Si è svolta il 19 agosto 2020, la classica cena sociale dello Juventus Club di Turi. L’occasione è ormai una consuetudine per i membri del club, che ne hanno approfittato per festeggiare il nono anno di vita del club e il nono scudetto vinto di fila.

Purtroppo, a causa del Covid-19, il club ha dovuto sospendere tutte le attività, e dunque tutti i suoi membri non hanno potuto fare altro che seguire il finale di stagione, ripreso il 23 giugno di quest’anno, rintanati nelle proprie case e sostenendosi calorosamente sul gruppo principale di WhatsApp del club.

«Per la prossima stagione non so se riusciremo ad aprire – ci ha spiegato Vincenzo Maggiolini, Presidente del Club – poiché le nostre istituzioni non hanno regolamentato molto bene le norme di sicurezza delle associazioni. Non ci sono le idee chiare e i presupposti (per ora) per riaprire in sicurezza e rispettare tutte le norme». «Non appena realizzeranno una regolamentazione chiara e ben precisa per le associazioni – ha proseguito il Presidente - allora potremo organizzarci per poter far ripartire tutte le nostre attività».

Una situazione sicuramente non facile quella che sta passando il club juventurese, come quella di tante altre organizzazioni simili e parallele. Auspichiamo che, innanzitutto, la pandemia passi il prima possibile e che sia realizzata quanto prima una regolamentazione che permetta a tutti di riprendere le proprie attività con serenità e sicurezza.

Dario Centore