I virus e i batteri sono sempre in agguato, ma specialmente in estate vi possono essere dei rischi importanti. Il pericolo si rivolge soprattutto a quella fascia d’età fragile, ossia i bambini.
Molti virus sono presenti nei mesi invernali, quando ci sono le temperature più basse e queste ci espongono a diversi malanni. Ma esistono anche dei virus e batteri che fanno la loro comparsa soprattutto nei mesi estivi, quando le temperature risultano essere molto calde e quindi sono l’habitat ideale per la loro proliferazione.
Cerchiamo di comprendere quali sono nello specifico questi virus e batteri che fanno “capolino” con frequenza in estate. Questi infatti possono costituire una minaccia in quei mesi caldi in cui pensiamo di essere immuni da ogni attacco, ma non è sempre così.
I virus e batteri “estivi”
Si tratta di alcuni virus che possono essere pericolosi per i bambini, soprattutto se sono sotto l’anno di vita. Il rischio è quello della disidratazione. Parliamo di due virus nello specifico: Rotavirus e Norovirus.
Il Rotavirus si manifesta con delle gastroenteriti virali. In particolare viene toccata la fascia di età dei bambini che va dai neonati fino ai 5 anni di età. Il virus si trasmette tramite i cibi che sono crudi – non cotti – oppure a causa dell’acqua contaminata. Dopo circa due giorni dall’infezione compaiono dei sintomi come febbre alta, diarrea e vomito. Il rischio della disidratazione quindi è molto alto dato che è soprattutto la diarrea a essere molto acuta.
Il Norovirus si trasmette per via orale, ma anche per via aerea è possibile il contagio. Per evitare il contagio è molto importante rispettare le norme igieniche. Fondamentale è lavarsi molto bene le mani. Spesso i bambini toccano di tutto, soprattutto se sono in contesti dove ci sono altri bambini.
In merito ai batteri in agguato nei mesi estivi non mancano le gastroenteriti batteriche. Queste sono causate dalla errata conservazione dei cibi che – a causa delle alte temperature – vanno letteralmente “a male”. Il batterio colpisce soprattutto l’apparato digerente. In agguato ci possono essere dei batteri importanti come quello della salmonella che è molto pericoloso. Per riconoscere l’infezione bisogna prestare attenzione a sintomi come diarrea, vomito e nausea, oltre alla comparsa di crampi. Gli alimenti più a rischio sono soprattutto quelli – che con le alte temperature estive – possono essere mal conservati e quindi contaminati, parliamo delle uova e dei latticini.
Non manca all’appello l’impetigine, una malattia della pelle, causata da un prurito che può manifestarsi anche in seguito alla puntura di insetto. Se compaiono delle vesciche – con un alone rosso attorno – bisogna subito rivolgersi a un medico. L’impetigine è molto contagiosa. Le conseguenze non sono gravi ma attenzione ai bambini fragili.
