Foggia, il piano strategico che darà nuova vita alla regione: centinaia posti di lavoro, tenetevi pronti

Sono in arrivo tantissimi cambiamenti per quanto riguarda la città di Foggia: scopriamo quali strategie ideate nel piano per la regione

Nonostante questo, però, uno dei principali problemi a cui oggi giorno dobbiamo imparare a far fronte è senza dubbio quello che rappresenta il grande divario tra il nord e il sud Italia: problematica, questa, su cui si sono finalmente accesi i riflettori e l’attenzione di tutti noi.
Proprio per questo motivo, non può proprio passare inosservato il piano strategico pensato proprio per la città di Foggia con l’obiettivo di incrementare il suo sviluppo.

Piano strategico, come ridare vita alla città di Foggia

Ebbene sì, secondo quanto stabilito da questo piano strategico di cui vi stiamo parlando, sembra proprio che negli obiettivi più imminenti per la città di Foggia ci sia quello di raggiungere quanto meno i duecento mila passeggeri all’anno all’interno dei loro aeroporti: si tratta dell’intento, come potete facilmente capire, di incrementare la capacità stessa dell’infrastruttura e in questo modo di riuscire a rispondere a quella che dovrebbe essere una possibile e futura domanda di traffico. Ma non finisce certo qui: per sapere di cosa stiamo parlando, non dovete fare altro che continuare a leggere nei paragrafi successivi.

cambiamenti Foggia
Foggia, il piano strategico che darà nuova vita alla regione – Turiweb.it

Tra i vari obiettivi previsti, nel corso di quest’anno, per l’aeroporto di Foggia non possiamo infatti sottovalutare altri aspetti: come ad esempio il raggiungimento di un migliore impatto ambientale, di una sempre più attuale sostenibilità degli aeroporti e non ultimo o meno importante anche un raggiungimento di un ottimale livello di digitalizzazione dei processi di cui è possibile usufruire all’interno delle infrastrutture. Inoltre, sempre tra le linee presenti e indicate all’interno di questo piano strategico, è possibile comprendere l’intendo di rilanciare l’aeroporto come polo di emergenze e anche di gestione unica di quella che è la rete di elisuperfici.

In termini di occupazione invece sono previsti molti nuovi posti di lavoro: 4mila nuovi occupati diretti (nel sedime aeroportuale) e indiretti (nella filiera dell’aviazione) e altri 11.600 nuovi occupati nell’indotto e nel catalitico ovvero nel settore imprese e turismo.

Come dichiarato anche dai vertici che si sono recentemente riuniti per quanto riguarda una promozione della città e dell’aeroporto di Foggia, questi cambiamenti permetteranno dunque di ottenere un maggiore sviluppo, ma anche di aumentare il numero di passeggeri consentito, di allargare il raggio delle destinazioni connesse con la Puglia e soprattutto delineare un idoneo e più moderno modello di business.

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