Nuovo bonus per le famiglie pugliesi: requisiti, come fare domanda e quanto vale

Se siete in Puglia è finalmente giunto il momento di gioire. Questo bonus è tutto per voi: ecco come inoltrare la richiesta

Viviamo in un periodo storico di certo non facile, dal punto di vista economico. I rincari sono all’ordine del giorno: il prezzo dei carburanti continua a fluttuare, così come quello dei beni di prima necessità come pane, farina e pasta. Dall’altro lato, le entrate economiche sono sempre le stesse, soprattutto dal punto di vista degli stipendi e, se si considerano anche le tasse e le bollette, la situazione diventa complessa. Per le famiglie pugliesi, però, c’è una bella notizia.

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Nuovo bonus per le famiglie – Turiweb.it

Proprio per sostenere le famiglie nelle proprie scelte e nel crearsi un futuro solido e sereno, il governo nazionale così come le singole regioni stanno proponendo bonus finalizzati all’alleggerimento delle spese da sostenere. In Puglia, in particolare, ne è in arrivo uno veramente ricco ed importante: non perdertelo assolutamente.

Bonus Minori, arriva in Puglia: imperdibile

A partire dal 29 agosto 2023, nella regione Puglia è possibile presentare domanda per ottenere il bonus minori 0-3 anni. Si tratta di un aiuto economico per le famiglie che desiderano indirizzare i propri bambini ai servizi educativi ed ha un importo che va da un minimo di 467 euro a un massimo di 720 euro mensili. Nel Catalogo dell’offerta sono disponibili circa 10mila posti per asili nido, centri ludici per la prima infanzia e nidi in famiglia.

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Nuovo bonus per le famiglie pugliesi: in cosa consiste e come richiederlo (turiweb.it)

Il governo regionale, con la determina 00228 del 24 agosto, ha stanziato ben 50 milioni di euro per il finanziamento di questo bonus. Possono farne domanda, dal 29 agosto fino alle 12 del 15 settembre, i nuclei famigliari con bambini di età compresa tra gli 0 e i 3 anni e con un ISEE inferiore o uguale a 75mila euro. Con il bonus, viene finanziata la fruizione di asili nidi, micronidi, nidi aziendali e sezione primavera, così come centri ludici per la prima infanzia ed anche servizi socio-educativi sempre per la prima infanzia.

Per fare domanda, la famiglia prima deve scegliere il servizio educativo dal Catalogo regionale, presentando quindi un’istanza alla Regione per ottenere il bonus. Al termine della finestra di tempo utile, verrà generata una graduatoria che terrà conto della continuità educativa per i bambini iscritti ad annualità successive alla prima, della presenza di fratelli o sorella già iscritti nella stessa struttura e, infine, dell’ISEE.

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