Troppi debiti con il Fisco? Così puoi cancellarli per sempre, questa legge sconosciuta ti mette al sicuro

Avete accumulato troppi debiti con il Fisco? Niente paura: c’è un modo per farseli cancellare tutti. Vediamo i dettagli.

Purtroppo anche la migliore delle persone può finire per accumulare debiti. Ma c’è una soluzione per liberarsi una volta e per tutte da questo peso. In questo articolo vi spieghiamo cosa bisogna fare.

Liberarsi dai debiti
È possibile liberarsi da tutti i debiti/ Turiweb.it

Contrarre debiti, al giorno d’oggi, è più facile di quanto si possa pensare. E può capitare anche alle persone oneste che con uno stipendio medio non riescono più ad arrivare alla fine del mese. I debiti portano dritti verso un’unica strada: il pignoramento. Una persona può vedersi pignorare il conto corrente ma anche lo stipendio o la pensione. Nella peggiore delle ipotesi può essere pignorata anche la casa che poi viene venduta all’asta. Fortunatamente una nuova legge consente di liberarsi da tutti i debiti.

Ecco come liberarsi di tutti i debiti

Non sono solo i classici “furbetti ” quelli che accumulano debiti senza mai saldarli e, magari, riuscendo pure a risultate nullatenenti di fronte allo Stato. Anche molte brave persone, pensionati o padri di famiglia possono indebitarsi con il Fisco. Ma una nuova legge permette di liberarsi da questa tremenda morsa.

Come liberarsi dai debiti
C’è una legge che aiuta chi ha accumulato debiti/ Turiweb.it

Se un padre non salda i suoi debiti, questi passeranno agli eredi se accetteranno l’eredità. Dunque è meglio aggiustare prima la situazione con il Fisco. La legge sul sovraindebitamento – detta anche “legge salva suicidi”- permette di liberarsi di tutti i debiti. Se un debitore fa richiesta e il giudice la accetta, anche senza il consenso del creditore, i debiti possono venire cancellati. Tuttavia devono sussistere le seguenti condizioni:

  • il debitore non deve possedere nulla;
  • deve essere disoccupato e non in grado di svolgere alcun lavoro per età o per condizioni di salute;
  • il debito deve essere stato contratto senza volontà di dolo.

In questo caso il giudice può decidere di cancellare tutti i debiti. Se, invece, il debitore avesse un lavoro o fosse in grado di lavorare oppure possedesse un immobile anche modesto allora dovrebbe destinare i soldi derivanti dal lavoro o dalla vendita dell’immobile per sanare anche solo parte del debito.

Si badi bene: non servirebbe fare i furbi e donare o vendere una proprietà per risultare nullatenenti. Infatti la donazione di un immobile dopo aver contratto un debito può essere fatta annullare dal creditore e l’immobile sarà soggetto a pignoramento. Stesso discorso per la vendita: se l’acquirente era al corrente che il venditore aveva un debito da sanare, la vendita sarà ritenuta nulla e l’immobile sarà pignorato e messo in vendita all’asta. Infine se una persona non paga i suoi debiti, i creditori potranno rifarsi sugli eredi a meno che questi non rifiutino l’eredità. Dunque, se avete contratto debiti ma in buona fede, è opportuno sfruttare la legge sul sovraindebitamento.

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