Avete accumulato troppi debiti con il Fisco? Niente paura: c’è un modo per farseli cancellare tutti. Vediamo i dettagli.
Purtroppo anche la migliore delle persone può finire per accumulare debiti. Ma c’è una soluzione per liberarsi una volta e per tutte da questo peso. In questo articolo vi spieghiamo cosa bisogna fare.
Contrarre debiti, al giorno d’oggi, è più facile di quanto si possa pensare. E può capitare anche alle persone oneste che con uno stipendio medio non riescono più ad arrivare alla fine del mese. I debiti portano dritti verso un’unica strada: il pignoramento. Una persona può vedersi pignorare il conto corrente ma anche lo stipendio o la pensione. Nella peggiore delle ipotesi può essere pignorata anche la casa che poi viene venduta all’asta. Fortunatamente una nuova legge consente di liberarsi da tutti i debiti.
Ecco come liberarsi di tutti i debiti
Non sono solo i classici “furbetti ” quelli che accumulano debiti senza mai saldarli e, magari, riuscendo pure a risultate nullatenenti di fronte allo Stato. Anche molte brave persone, pensionati o padri di famiglia possono indebitarsi con il Fisco. Ma una nuova legge permette di liberarsi da questa tremenda morsa.
Se un padre non salda i suoi debiti, questi passeranno agli eredi se accetteranno l’eredità. Dunque è meglio aggiustare prima la situazione con il Fisco. La legge sul sovraindebitamento – detta anche “legge salva suicidi”- permette di liberarsi di tutti i debiti. Se un debitore fa richiesta e il giudice la accetta, anche senza il consenso del creditore, i debiti possono venire cancellati. Tuttavia devono sussistere le seguenti condizioni:
- il debitore non deve possedere nulla;
- deve essere disoccupato e non in grado di svolgere alcun lavoro per età o per condizioni di salute;
- il debito deve essere stato contratto senza volontà di dolo.
In questo caso il giudice può decidere di cancellare tutti i debiti. Se, invece, il debitore avesse un lavoro o fosse in grado di lavorare oppure possedesse un immobile anche modesto allora dovrebbe destinare i soldi derivanti dal lavoro o dalla vendita dell’immobile per sanare anche solo parte del debito.
Si badi bene: non servirebbe fare i furbi e donare o vendere una proprietà per risultare nullatenenti. Infatti la donazione di un immobile dopo aver contratto un debito può essere fatta annullare dal creditore e l’immobile sarà soggetto a pignoramento. Stesso discorso per la vendita: se l’acquirente era al corrente che il venditore aveva un debito da sanare, la vendita sarà ritenuta nulla e l’immobile sarà pignorato e messo in vendita all’asta. Infine se una persona non paga i suoi debiti, i creditori potranno rifarsi sugli eredi a meno che questi non rifiutino l’eredità. Dunque, se avete contratto debiti ma in buona fede, è opportuno sfruttare la legge sul sovraindebitamento.