Se hai intenzione di acquistare una nuova lavatrice, ci sono una serie di fattori che non bisogna sottovalutare: ecco cosa bisogna valutare
Ultimamente abbiamo parlato davvero tanto di elettrodomestici, soprattutto di quelli più energivori quali la lavatrice. Con l’arrivo dell’inflazione, c’è stato un inesorabile aumento dei prezzi che ha colpito sia i beni alimentari che i servizi essenziali, come le bollette. C’è stato, infatti, un forte aumento dei prezzi del gas e dell’energia elettrica, che ci ha portato ad una maggiore attenzione nell’utilizzo degli elettrodomestici.
Gli elettrodomestici, di fatto, sono quelli che maggiormente incidono in bolletta, quindi si è cercato di mettere in atto qualche accorgimento in più, ma anche rivedere un attimo le tariffe. Con la tariffa bioraria, infatti, ci sono delle fasce orarie in cui si consuma molto meno, soprattutto di notte. Quindi, numerose persone hanno iniziato a fare il bucato nelle ore serali, ma anche stirare, e fare tutte le altre faccende domestiche.
Ad incidere sul consumo, sappiamo benissimo che è soprattutto il modello dell’elettrodomestico. La lavatrice che è tra quelli più utilizzati deve avere una classe superiore ad A, altrimenti va a consumare parecchio e ci tocca pagare bollette davvero salate. Ma questo non è l’unico fattore da valutare. Se abbiamo intenzione di acquistare una lavatrice nuova, bisogna fare molta attenzione a non sbagliare: ecco tutto quello che dobbiamo ponderare.
Lavatrice nuova: sono questi i fattori da prendere in considerazione
In commercio esistono due tipi di lavatrice, quelle a carica frontale e quelle a carica dall’alto. Il primo, quello frontale, è il modello più acquistato, ovvero la lavatrice con l’oblò frontale che ci permette di vedere i capi nel cestello. Quella a carica dall’alto, invece, l’apertura è appunto in alto, l’oblò non c’è, ma ci permette di ottimizzare gli spazi, soprattutto se abbiamo una casa piccola.