Bonus benzina in arrivo per studenti e lavoratori: tutto quello che c’è da sapere

Quando i prezzi sono sempre in aumento vengono in soccorso i bonus proposti dal governo: ecco quello che bisogna sapere sul bonus benzina.

Più si va avanti e più i prezzi e il costo della vita sembrano aumentare a dismisura, mentre molto spesso gli stipendi rimangono uguali, o addirittura si vedono ridotti a ogni busta paga.

Bonus benzina
Ecco la nuova agevolazione proposta dal governo: il bonus benzina – turiweb.it

Sostenere quindi tutte le spese necessarie per vivere diventa sempre più difficile e vi sono alcuni settori in cui i costi sono sempre più elevati, ma non si può fare a meno di spendere soldi per questi beni o servizi. Tra di essi rientra proprio la benzina, che si tratta di un bene fondamentale per chiunque possieda un proprio mezzo di trasporto grazie al quale deve spostarsi per raggiungere per esempio il suo posto di lavoro oppure la scuola o l’università. Il governo sta per rivolgere proprio a queste due categorie di persone un bonus relativo alla benzina, così da poter dare una mano a chi abbia i redditi più bassi.

Bonus benzina da 150 euro: di che cosa si tratta

Annunciato dal Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, la proposta relativa a questo nuovo bonus riguarderebbe l’introduzione di una social card da utilizzare per acquistare il carburante, sulla base della carta che serve per gli acquisti alimentari presente dal mese di luglio. Il bonus benzina è pensato per lavoratori e studenti pendolari e dovrebbe essere attivato verso ottobre, così da poter essere utilizzato entro la fine di quest’anno.

Bonus per studente e lavoratori
Questo bonus è studiato appositamente per lavoratori e studenti pendolari – turiweb.it

Sono infatti lavoratori e studenti a risentire maggiormente delle spese relative alla benzina, visto che per altre attività si può optare anche per dei mezzi di trasporto differenti, come per esempio gli autobus, la bicicletta, oppure una sana camminata. Chi deve percorrere tratte più lunghe invece non sempre ha la possibilità di muoversi con i mezzi di trasporto pubblico, come per esempio autobus o treni. Anche se gli abbonamenti non hanno un costo particolarmente elevato, il problema maggiore è legato alle tempistiche e a eventuali ritardi.

Si stima che la social card avrà dei fondi pari a due miliardi di euro, ossia agli introiti extra che sono stati incassati  durante l’estate con il caro della benzina. L’unico aspetto negativo relativo a tale bonus risiede nel fatto che alcuni benefici fiscali non potranno essere attuati. Infatti, se si attivasse la social card, l’azzeramento degli oneri e l’iva agevolata sul gas sarebbero solo un pensiero lontano.

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