Controlla la busta paga, potresti avere una brutta sorpresa: ecco cosa devi notare subito

Controllate subito la vostra busta paga, perché potreste andare incontro ad una brutta sorpresa. Ecco a cosa fare attenzione.

Considerando il periodo di grave crisi economica che stiamo vivendo da ormai qualche anno, per milioni di cittadini residenti in Italia la parola d’ordine è da tempo diventata risparmio. Bisogna cercare di spendere il meno possibile e di fare delle rinunce, per arrivare a fine mese senza avere l’acqua alla gola. Ci sono fortunatamente alcuni bonus ed incentivi lanciati dal governo, e destinati in particolare per le fasce di cittadini più in difficoltà.

Cosa tenere d'occhio nella busta paga
Occhio alla busta paga, potrebbe esserci una sorpresa – Turiweb.it

Per i lavoratori, uno dei periodi più d’attesa in assoluto sono quelli che precedono l’arrivo della busta paga con lo stipendio. Ora che il mese di ottobre sta per iniziare, per milioni di cittadini sta per arrivare anche il bonifico sul proprio conto corrente. Ma fate molta attenzione quando riceverete la busta paga, c’è un dettaglio al quale dovreste prestare molta attenzione. Occhio in particolare a questa brutta sorpresa!

Brutta sorpresa in busta paga: ecco a cosa dovete fare attenzione

Come probabilmente già sapete, la busta paga è quel documento in cui vengono elencati e scritti nero su bianco tutti i punti che vanno a comporre il vostro stipendio. Comprese le tasse da pagare, i contributi, eventuali bonus e via dicendo. Uno dei punti ai quali dovreste prestare maggior attenzione è quello riguardante gli straordinari pagati. Che hanno un piccolo dettaglio a cui spesso non si dà troppo peso.

Cosa sapere sugli straordinari e sulla tassazione in busta paga
Come funziona la tassazione degli straordinari in busta paga – Turiweb.it

Il lavoro straordinario altro non è che quello che viene prestato oltre il normale orario di lavoro. Con una media massima di 8 ore settimanali, in quanto – per legge – non si possono superare le 48 ore lavorative ogni sette giorni. Che in un anno non può mai superare soglia 250 ore totali. Anche se ci sono alcune eccezioni. A livello di pagamento, lo straordinario entro le 48 ore settimanali prevede una maggiorazione del 15%, oltre le 48 ore settimanali del 20%, per il notturno si parla del 50% e per il festivo del 30%.

Ma conviene veramente farli? Il rischio per molti è di pagare più tasse del previsto e di guadagnare nulla o quasi. La tassazione infatti non è separata, ma concorre alla formazione del reddito su cui calcolare l’Irpef. Ecco perché lavorare ore in più conviene sempre, a meno che non si passi da uno scaglione di reddito all’altro e si perda il diritto ad eventuali bonus. In generale, comunque, tenete sempre d’occhio la sezione legata agli straordinari sulla busta paga. Così da evitare spiacevoli sorprese.

Impostazioni privacy