In provincia di Bari, a Poggiofranco, arriva una novità: il distributore automatico di fiori e piante che nessuno si aspettava!
Il distributore automatico è sicuramente un’invenzione pazzesca. Quando siamo per strada ci permette di poter comprare cibo e acqua a qualsiasi orario, anche quando magari i negozi sono chiusi. Ma sapete a quando risale precisamente l’invenzione del primo distributore automatico?
Il primo distributore automatico risale all’Antica Grecia, si tratta di un’opera costruita da Erone di Alessandria. L’idea alla base di questa invenzione è molto interessante: inserendo monete all’interno della macchina questa dispensava “acqua santa”, chiamata così in quanto rappresentava “un dio Greco”. Una volta inserita una monetina, questa cadeva su una vaschetta vuota che era collegata a una leva. In questo modo il peso della moneta inserita tirava la leva collegata permettendo il conseguente flusso di acqua santa. Nel 1615 poi troviamo il distributore automatico di tabacco portatile, in Inghilterra. Richard Carlile, nel 1822, invece progettò un distributore automatico di giornali che permetteva agli acquirenti di compare anche le opere vietate. Nel 1867 comparve il primo distributore automatico di francobolli. Ed arriviamo fino al 1987 quando fu inventato il distributore automatico di cibo e bevande che man mano è diventato come lo conosciamo oggi.
Il distributore automatico di fiori, l’idea innovativa
L’ultima invenzione in questo ambito nasce dall’idea della Fioreria Padre Pio in viale Papa Pio XII,nel quartiere Poggiofranco. Non un distributore di bevande e snack come siamo abituati a vedere, ma qualcosa di ben diverso! Si tratta di un distributore di piante e fiori, attivo h24. Pare che la storica attività sia stata ristrutturata di recente grazie al bando del Comune “un negozio non è solo un negozio”. Quando ha riaperto al pubblico l’attività ha presentato la nuovissima modalità di vendita che ha lasciato di stucco tutti coloro che si sono presentati all’inaugurazione.
All’inaugurazione hanno partecipato l’assessora allo Sviluppo economico Carla Palone e Roberto Covolo, componente dello staff del sindaco – Economia urbana e sostegno alle iniziative imprenditoriali. Come previsto dalla misura del Comune, la rivendita, in cambio dell’accesso agli incentivi, promuoverà una serie di attività rivolte alla comunità. In particolare, la fioreria organizzerà laboratori di botanica per i bambini e laboratori di decorazione floreale per i cittadini, oltre a prendersi cura delle aiuole sul marciapiede davanti all’attività.
Insomma un’iniziativa veramente sbalorditiva che potrà sicuramente portare alla sensibilizzazione delle persone verso le piante e la natura!