Mani spesso fredde: attenzione a cosa può significare per la tua salute, mai sottovalutarlo

Hai le mani fredde di continuo? Fai attenzione: non è un buon segno. Ecco perché dobbiamo iniziare a preoccuparci.

Avere le mani sempre fredde non è raro, anzi: è una condizione piuttosto comune. Molte persone si accorgono di avere le dita fredde durante tutte le stagioni, e non soltanto nei periodi autunnali o invernali. Queste situazioni possono essere legati a dei fattori generici o a delle malattie croniche. Senza una diagnosi medica è impossibile giungere a delle conclusioni corrette.

Perché le mani sono sempre fredde
Attento alle mani fredde: non sono un buon segno – (Turiweb.it)

Il punto è che se le mani sono sempre fredde, o insensibili, è buona norma consultare il proprio medico curante. Questo perché possono essere uno dei sintomi dell’anemia o dell’ipotiroidismo. Anche il diabete, che tende a ridurre la circolazione sanguigna, può innescare questa reazione. E se il cuore è debole per via di una malattia cardiaca, il corpo potrebbe dare priorità all’invio di sangue al cuore anziché alle articolazioni.

Mani sempre fredde, potresti soffrire di una rara malattia: non trascurare i controlli medici

Tuttavia le mani fredde potrebbero far parte di una rara condizione. È conosciuta come la malattia di Raynaud, ed è piuttosto particolare. Di solito quando usciamo di casa ed entriamo al contatto con il freddo, il corpo attiva i muscoli dei vasi sanguigni più piccoli per rimpicciolirli. Questo alza la temperatura corporea. Al contrario le persone con la sindrome di Raynaud la abbassano, rendendo le mani più fredde del normale.

Perché le mani sono sempre fredde
Ecco perché le tue mani sono fredde – (Turiweb.it)

Una caratteristiche della malattia è il cambiamento del colore delle dita. Diventano bianche perché non c’è flusso di sangue, poi blu per mancanza di ossigeno e infine rosse quando il sangue ritorna nelle dita. Con questi aspetti è facile riconoscerla, seppur sia una sindrome sconosciuta in generale. Infatti sono poche le persone al mondo che soffrono di questa condizione. E il più delle volte è una sindrome che non viene diagnosticata.

La sindrome di Raynaud si sviluppa prima dei 30 anni. Dopo i 40 anni, invece, può essere segno di un problema più grave. Potrebbe trattarsi di un caso isolato, come un episodio di congelamento per esempio. Anche gli effetti collaterali dei farmaci non vanno sottovalutati. In altri casi è collegata a delle malattie ancora nascoste, che si manifestano soltanto tempo dopo. Comunque sia è consigliato farsi controllare dal proprio medico di famiglia. In seguito si può pensare di chiedere un controllo approfondito da uno specialista.

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