Come ottenere il rimborso dei Buoni Postali senza perdere nulla

Ecco come si può ottenere il rimborso dei Buoni Postali con pochi step, in maniera rapida e soprattutto senza rischiare di perdere tutto

Sapevi che esiste un metodo efficace per ottenere il rimborso dei tuoi Buoni Postali fruttiferi? Ad averlo divulgato è stato il Collegio apposito, riferendosi in particolar modo a quelli di durata trentennale. Ponendo inoltre l’accento sul rendimento ottenuto negli ultimi dieci anni.

Ecco come si ottiene il rimborso dalle Poste
Buoni postali: come si ottiene il rimborso? (Turiweb.it)

Ci sono ovviamente delle prassi da rispettare, ma in linea di massima si tratta di una procedura intuitiva e al tempo stesso molto rapida.

Buoni fruttiferi: come si ottiene il rimborso

Considerato il tasso fisso che il ricorrente dei Buoni aveva di diritto, negli ultimi dieci anni si è potuto registrare un rendimento pari al 15%. Si tratta del tasso più alto previsto dalla tabella, e consiste in un vantaggio ottimale, se si considera un periodo di investimento così lungo e duraturo.

Come si chiede il rimborso dei buoni fruttiferi?
Il rimborso dei Buoni non cambierà per nessuno (Turiweb.it)

Ma per quanto concerne le modalità di rimborso, nonostante sia una procedura facile ci sono in realtà pareri fortemente discordanti. Le due fazioni principalmente coinvolte, ovvero l’organo ABF (Arbitro Banco Finanziario) e la giurisprudenza di legittimità. Ad aver fatto chiarezza ci ha pensato ancora una volta il Collegio, tramite una bozza apposita e riconosciuta come ufficiale.

Il principio di diritto attualmente in vigore ha sostituto quello precedente, tutelando così i detentori del Buono da riscattare. Nel caso in cui si dovesse fare riferimento alla serie P, ovvero una sorta di titolo ibrido che alle volte si unisce alla serie Q, la modalità di rimborso a cui tenere fede è quella della serie ordinaria. Dunque, questo è valido anche nel caso in cui ci si riferisca a modelli più datati.

La decisione presa dall’ABF ha dunque mutato fortemente la modalità di rimborso, ma in linea di massima sarà paradossalmente tutto più semplice. In un periodo storico in cui i tassi sono molto più alti, mai come prima d’ora risulta conveniente investire in un simile asset. Ovviamente, bisognerà tenere conto del fatto che i ricavi maggiori, come abbiamo visto poche righe sopra, si vedranno nell’ultimo decennio. E su un periodo che durerà circa trent’anni.

Ma per chi ha pazienza e non ha fretta di vedere chissà quale ritorno economico nel breve periodo, i Buoni Postali rappresentano ancora un’ottima scelta. Specie se le modalità di rimborso sono così immediate e accessibili.

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