Tre anni a Patrick Zaki, arriva la sentenza

Patrick Zaki è stato condannato a tre anni, è arrivata la sentenza definitiva legata all’attivista e combinata dal Tribunale di Emergenza per reati contro la sicurezza dello Stato di Mansoura.

Sono ormai anni che si parla di questa situazione con tante polemiche che hanno travolto il nostro paese. Oggi è stato un giorno fondamentale che ha portato alla dura sentenza.

Condanna a Patrick Zaki
Tre anni a Patrick Zaki (ANSA) TuriWeb.it

I legali dell’attivista hanno parlato al termine dell’udienza che si è tenuta in Egitto specificando che il ragazzo è stato “condannato a tre anni”. Il tutto è stato reso noto su Twitter da Hossam Bahgat, un attivista egiziano per i diritti umani e noto per essere il fondatore di Eipr (Egyptian Intiative for Personal Rights). Proprio Zaki aveva collaborato per la stessa Ong.

Parrebbe che la sentenza non sia soggetta ad appello, una condanna arrivata per un post pubblicato nel 2020 da Zaki. Arrivano poi conferme sempre da Bahgat che ha specificato: “Patrick è stato arrestato in tribunale in vista del suo trasferimento alla stazione di polizia di Gamasa”.

Patrick Zaki, le urla della mamma e della fidanzata

La mamma e la fidanzata di Patrick Zaki aspettavano il ragazzo all’esterno, questi è stato portato via dall’aula del tribunale attraverso quello che è il passaggio nella gabbia degli imputati. Sono state testimoniate le urla di dispiacere e dissenso delle due donne.

Patrick Zaki condanna definitiva
Patrick Zaki condannato (ANSA) TuriWeb.it

Hazem Salah ha fatto il punto della situazione ad Ansa, uno degli avvocati di Zaki ha specificato: “Calcolando la custodia cautelare si tratta di un anno e due mesi”. Il ricercatore egiziano infatti aveva passato 22 mesi in custodia cautelare tra il 2020 e il 2022. Si trattava dell’undicesima udienza, ma già si sapeva che sarebbe arrivata la sentenza definitiva. L’uomo era imputato per diffusione di notizie false.

Zaki si era laureato lo scorso 5 luglio in videoconferenza presso l’Università Alma Mater di Bologna in Lingue, Letterature e Culture moderne, specificando su Twitter: “Sono stato fortunato a essere parte di questa università e del comune di Bologna. Sarò sempre grato per tutto il supporto e l’affetto ricevuto in Italia. Spero di tornare presto a Bologna per completare la mia felicità”. Serviranno dunque probabilmente 14 mesi affinché questo si possa realizzare.

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