Agosto incombe: è il mese clou delle vacanze estive. Andiamo a vedere allora come sarà il meteo nel luogo che abbiamo scelto per la nostra villeggiatura.
Un meteo pazzo. L’ultimo trimestre ce l’ha consegnato così. Frutto, evidentemente, dei cambiamenti climatici che stanno interessando il mondo. Un pianeta che ci sta lanciando continui segnali, che faremmo bene a non ignorare, né sottovalutare. E cosa ha in serbo per noi il mese di agosto? Scopriamo insieme le previsioni atmosferiche.
I mesi di maggio e giugno, infatti, sono stati quasi autunnali sotto il profilo climatico. Anche, purtroppo, con eventi estremi: ricorderete l’alluvione che ha causato morte e distruzione sull’Emilia Romagna in particolare. Il mese di luglio che invece ci stiamo lasciando alle spalle ha fatto registrare un caldo record, come non se ne vedeva da tantissimo tempo. Del resto, sono unanimi e consolidati i dati che ci parlano di un aumento delle temperature, almeno dagli anni 2000 in avanti.
Temperature, un po’ ovunque, ampiamente sopra i 40 gradi centigradi e in alcuni casi assai vicine anche ai 50. Gli ultimi giorni, invece, hanno spaventato soprattutto le popolazioni del Nord, con nubifragi e grandine che ha danneggiato sia le case, sia le auto. E ora che luglio volge al termine, cosa c’è da aspettarsi per il meteo di agosto? Ecco le previsioni degli esperti.
Il meteo di agosto: le previsioni
Gli italiani guardano con grande interesse alle previsioni per l’ottavo mese dell’anno, quello clou per ciò che concerne le nostre vacanze. E, allora, oltre alle notizie sulla viabilità, sarà anche utile conoscere che tempo troveremo nei luoghi scelti per la nostra villeggiatura.
Possiamo cominciare dicendo che il grande caldo ci sta dando solo una tregua, perché già nella prima decade del mese di agosto le temperature torneranno a essere sopra le medie stagionali: in alcuni casi anche di tre gradi centigradi. Se a luglio le ondate di calore di “Cerbero” e “Caronte” ci hanno fiaccato, anche per agosto dobbiamo aspettarci l’influenza dell’anticiclone africano, che ci farà sentire molto più caldo. Le masse di aria calda, infatti, transiteranno sui nostri mari, innalzando sensibilmente i livelli di umidità, che ci faranno percepire ancor più insopportabili le temperature. Soprattutto al Sud e sulle Isole.
Attenzione, però, perché il grande caldo è solo una delle due facce della medaglia. L’altra, invece, mostra il concreto rischio di acquazzoni e temporali veri e propri, in particolare sulle pianure del Nord e sulle regioni tirreniche. Dovrebbe trattarsi di fenomeni che si esauriranno nel giro di un paio d’ore, ma non possono escludersi eventi estremi.
