Vieste, invocato lo stato di emergenza: previsti danni per milioni di euro, tutta la zona è in ginocchio

La Puglia è stata costretta ad emanare lo stato di emergenza per via dei numerosi incendi in tutto il territorio. Come sono stati causati?

Le probabilità che un incendio scoppi e si propaghi non sono basse. Stiamo assistendo a situazioni drastiche in tutta Italia, e il conteggio dei danni provocati fino ad ora non è stato neanche stabilito. Per quanto i Vigili del Fuoco e le autorità possano intervenire purtroppo non è mai abbastanza. Quello che si può fare è cercare di essere responsabili, non contribuendo a mettere in pericolo l’ambiente.

Dichiarato lo stato di emergenza in Puglia per gli incendi
Come sono stati causati questi incendi? – Turiweb.it

Un posto che sta soffrendo molto più degli altri è la Puglia, dove sono andati in fumo quasi 1.500 ettari di macchia mediterranea, tra cui boschi e pascoli. I danni calcolati sono di ben 14 milioni di euro, una cifra parecchio alta e che è destinata ad aumentare. Lo Stato è disposto a pagare i cittadini che hanno perso i loro terreni, cercando di venire incontro alle loro spese. Ma il problema più grande è che ci vorranno molti anni prima di ripopolare i boschi ridotti in cenere.

Puglia in fiamme, i Comuni si preparano al peggio: istituito lo stato di emergenza

Le zone più colpite sono state quelle della provincia di Foggia e nella marina di San Cataldo. Brindisi, Taranto e Barletta-Andria-Trani sono state messe altrettanto in difficoltà. Il primo cittadino di Vieste, per via della situazione drastica in cui stavano vivendo i turisti, ha deciso di dichiarare lo stato di emergenza. Questo è servito per poter permettere alle autorità di intervenire il più velocemente possibile. Quello che non torna è questo: come sono scoppiati gli incendi?

Dichiarato lo stato di emergenza in Puglia per gli incendi
Gli incendi si stanno diffondendo in tutta Italia – Turiweb.it

Secondo le forze dell’ordine è possibile che sia opera dei piromani, cioè dei criminali che portano a termine degli atti vandalici incendiando l’ambiente. A concentrarsi sulle indagini sono stati i carabinieri forestali, che sono riusciti ad individuare un campeggio utilizzato come accampamento temporaneo. Ipotizzano che sia stato il luogo scelto dai piromani per prepararsi ad incendiare tutto il territorio a partire dalla foresta.

I comuni di Lecce e di Foggia, in vista di questa situazione, hanno adottato delle nuove misure di sicurezza. Saranno istituite delle squadre per fermare gli incendi e per quantificare i danni riscontrati nelle abitazioni private, nelle automobili, nelle attività commerciali, nei boschi e nelle macchie mediterranee della zona. Verranno impiegati anche i Canadair e gli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile.

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