Il ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone è intervenuta per fare chiarezza su chi riceverà ancora il Reddito di cittadinanza.
Ma il Reddito di cittadinanza è stato abolito oppure no? È la domanda che un po’ tutti ci stiamo facendo. Il ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone è intervenuta per chiarire la questione una volta e per tutte. Vediamo allora chi lo perderà e chi continuerà a riceverlo.
La teoria e la pratica non sempre coincidono. Questo perché la realtà è piena di sfaccettature e imprevisti che nessun decreto Lavoro può contenere. E il Reddito di cittadinanza è l’esempio più lampante che ciò che è scritto sulla carta poi deve sempre scendere a compromessi con ciò che accade nel mondo reale. In teoria luglio sarebbe dovuto essere l’ultimo mese del Reddito di cittadinanza per almeno 169.000 famiglie le quali, appunto, erano già state informate dall’Inps della fine del sussidio. Eppure non è stato proprio così.
Reddito di cittadinanza: ecco chi continuerà a riceverlo
A fronte di timori di perdere il sussidio, scioperi e proteste, il ministro del Lavoro è scesa in campo per fare il punto della situazione e garantire che determinate categorie non hanno nulla da temere perché non perderanno il Reddito di cittadinanza né ora né il prossimo anno.
Il Reddito di cittadinanza sarebbe dovuto terminare a luglio per le seguenti categorie:
- i nuclei familiari in cui non sono presenti minorenni, disabili o persone con più di 60 anni: i cosiddetti soggetti non occupabili;
- le famiglie che hanno ricevuto il sussidio ininterrottamente da gennaio fino a luglio.
Questo sulla carta. Nella realtà, l’Inps stesso, qualche giorno fa aveva comunicato che, qualora una persona si fosse fatta prendere in carico dai servizi sociali e questi l’avessero dichiarata incollocabile, allora avrebbe potuto riattivare il Reddito di cittadinanza.
Di conseguenza continueranno a ricevere il sussidio grillino, non solo le famiglie in cui sono presenti soggetti non occupabili– disabili, minorenni e persone over 60 – ma anche persone giovani e sane prese in carico dai servizi sociali. Tutti costoro continueranno a ricevere 500 euro al mese più altri eventuali 280 se vivono in affitto. In caso di persone con più di 67 anni o con handicap grave, il beneficio sale a 630 euro al mese.
Dunque per queste categorie- ha specificato il ministro – il Reddito di cittadinanza non termina a luglio ma proseguirà fino a dicembre. Non solo: Calderone ha anche precisato che a partire da gennaio le suddette categorie– famiglie in cui sono presenti soggetti non occupabili oppure famiglie prese in carico dai servizi sociali- riceveranno in automatico l’assegno di inclusione, senza nemmeno dover fare domanda. Anche l’assegno di inclusione avrà un importo di 500 euro al mese più 280 per il canone di affitto; verrà erogato per 18 mesi è potrà essere rinnovato per altri 12.
