Buona notizia per gli italiani: confermata di nuovo la carta Dedicata a Te, per fare acquisti. Ecco chi può averla e come la si può usare.
Sono anni di certo non facili per gli italiani, soprattutto dal punto di vista economico. La pandemia, la guerra tra Russia ed Ucraina ed ora quella tra Palestina e Israele mettono in crisi sia l’equilibrio socio-politico che quello energetico, quindi economico. Le bollette, così come i carburanti sono schizzati alle stelle e lo stesso si può dire per la spesa di tutti i giorni.
Per sostenere gli italiani in questo periodo così difficile, i diversi governi e oggi quello guidato da Giorgia Meloni hanno approvato diverse forme di sostegno economico, soprattutto per le famiglie. Oggi parliamo della carta acquisti Dedicata a Te, che nel 2024 sembra verrà riconfermata grazie alla Legge di Bilancio che proprio in questi giorni è in fase di approvazione: ecco in cosa consiste, quali sono le novità e come la si potrà usare.
Torna la carta Dedicata a Te: ecco tutte le informazioni utili
Per la gioia di tutti i beneficiari, anche nel 2024 ci sarà la carta acquisti Dedicata a Te. Secondo la bozza della Legge di Bilancio, sarà riservata alle famiglie con un ISEE non superiore a 15mila euro: per questa riconferma sono stati stanziati 600 milioni di euro e il Fondo per la distribuzione delle derrate alimentari alle persone indigenti è stato incrementato di 50 milioni di euro.
La carta acquisti Dedicata a Te altro non è che una Postepay sulla quale viene caricato un importo massimo di 382.50 euro. Questa somma potrà essere usata per acquistare carne e derivati, uova, prodotti di panetteria e pasticceria, cereali come riso, orzo e altri, ortaggi e frutta fresca, alimenti per bambini e per la prima infanzia, acqua, caffè, tè, aceto e camomilla, nonché altri beni alimentari di prima necessità.
Destinata ai nuclei famigliari composti da almeno 3 persone e con ISEE inferiore a 15mila euro, la Dedicata a Te non è disponibile per le famiglie che già godono di altre misure, come il reddito di cittadinanza, il reddito di inclusione o altre misure di sostegno.
Per ritirarla è sufficiente recarsi presso il proprio Ufficio Postale di riferimento, poiché non è necessaria alcuna procedura per riceverla: saranno i Comuni ad informare le famiglie beneficiarie di questa possibilità, dopo che l’Inps avrà comunicato loro i dati relativi a chi, nel loro territorio, ha i requisiti per questo bonus così importante. Per qualsiasi informazione si può chiamare il numero verde gratuito 800 310170.
